Corpo Bandistico “G.Santi” Colbordolo
“La banda è vita, vita di un paese, di una comunità” (N.Fabbroni)
Il Corpo Bandistico “Giovanni Santi” di Colbordolo, la cui fondazione risale al 1853, è una delle più antiche e prestigiose formazioni musicali della provincia di Pesaro e Urbino. Insignito di numerosi riconoscimenti nel corso degli anni,
ha inoltre contribuito allo sviluppo culturale e associativo del territorio e al superamento di un forte immobilismo sociale.
La banda di Colbordolo si costituì nel 1853, ma tra il 1886-1888 venne istituita formalmente e titolata a “Giovanni Santi”, per volontà di alcuni abitanti (tra cui Cesare Balestrieri, Domenico Liera e Raffaele Zangrilli), con l’intento di superare l’arretratezza socioculturale in cui versava il paese.
Nel 1898, venne approvato il regolamento sul concerto cittadino, dal quale risulta che il corpo bandistico fosse una libera associazione, anche se vincolata alla volontà dell’amministrazione comunale.
Il primo concerto, durante il periodo post-bellico, venne eseguito nel 1947, presso la chiesa di Santa Maria delle Selve, a Montecesano di Urbino.
La banda di Colbordolo, sotto la direzione del maestro Giuseppe Ricci, ebbe il merito di vincere la “tromba d’oro”: un ambito premio messo in palio dall’ente per il turismo di Pesaro e Urbino, in occasione di un’importante manifestazione musicale, tenutasi nel 1967, e che coinvolse i corpi bandistici di tutto il territorio provinciale. Il trofeo, che costituì un motivo di orgoglio per i colbordolesi, venne esposto negli esercizi pubblici del paese e, l’11 settembre dello stesso anno, seguirono i festeggiamenti a Colbordolo, per il traguardo conseguito.
Negli anni Settanta del Novecento, a Colbordolo venne indetto un corso di educazione musicale, finanziato dal provveditorato agli studi di Pesaro; all’iniziativa culturale aderirono moltissimi giovani, provenienti anche dai paesi limitrofi, che incrementarono poi il numero dei componenti della banda musicale. Nel 1979, la regione Marche istituì un corso di orientamento musicale, conferendo l’incarico al maestro Ontario Camillini e il piccolo paese di Colbordolo divenne tra i più importanti centri di formazione musicale di tutta la regione.
Dagli anni ’90 del Novecento, il corpo bandistico, diretto dal maestro Bruno Macci, ha partecipato a numerose manifestazioni: durante la mostra internazionale “Interexpo music”, a Pesaro, nel biennio 1991– 1993, si classificò tra i primi posti nella graduatoria finale, come “banda dell’anno”; nello stesso periodo eseguì un concerto a Wolfsburg, in occasione del gemellaggio tra la città tedesca e la provincia di Pesaro Urbino. Nel 1996 fu ospite d’onore ad una fiera internazionale, tenutasi nella città francese di Caen, in Normandia.
In occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nel 2012, il corpo bandistico “G. Santi” di Colbordolo partecipò al concorso nazionale per bande, cori e gruppi folkloristici, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Tavolo Nazionale per la Musica Popolare ed Amatoriale, classificandosi al secondo posto, sotto la guida del maestro Javier Eduardo Maffei.
Per Colbordolo, così come per i paesi limitrofi, la banda da sempre rappresenta un punto di riferimento culturale di fondamentale importanza, poiché da oltre un secolo è un’occasione di aggregazione e di coesione sociale, di dialogo e confronto, per i membri del corpo bandistico, che appartengono a generazioni diverse, svolgendo pertanto un’’importante funzione educativa e formativa per i giovani musicisti, che hanno la possibilità di acquisire la consapevolezza delle proprie capacità e l’intento di migliorarsi, attraverso la fiducia, il reciproco rispetto, l’amicizia e lo spirito di abnegazione, al fine di riuscire a conquistare altri importanti traguardi.
Viva la Banda!